Descrizione
La Rivoluzione francese, fu il trionfo dell’ugualitarismo in due campi.
Nel campo religioso, sotto la forma di ateismo, seducentemente etichettato da laicismo.
Nella sfera politica, con la falsa tesi che ogni disuguaglianza è una ingiustizia, ogni autorità un pericolo, e la libertà il bene supremo.
L’opera politica della Rivoluzione francese non fu altro che la trasposizione, nell’ambito dello Stato, della “riforma” che le sette protestanti più radicali avevano adottato in materia di organizzazione ecclesiastica:
1) Rivolta contro il re, simmetrica alla rivolta contro il Papa;
2) Rivolta della plebe contro i nobili, simmetrica alla rivolta della “plebe” ecclesiastica, cioè dei fedeli, contro l’aristocrazia della Chiesa, cioè il clero;
3) Affermazione della sovranità popolare, simmetrica al governo di certe sette, esercitato in misura maggiore o minore dai fedeli.