Lo scrupolo – dal latino scrupulus, piccolo ciottolo – ha designato, da una prima derivazione molto prossima alla sua etimologia, un minuscolo peso sotto il quale non potevano inclinarsi che le più sensibili bilance.

In psicologia, si tratta di una malattia estremamente dolorosa che affonda il suo aculeo al di là della carne, nell’intimo dell’essere; una malattia estremamente frequente che non risparmia, è il caso di dirlo, «né il sesso né l’età», né poveri né ricchi, né ignoranti né intellettuali.

I malati, quando non sono troppo avanzati, e quelli che sono in pericolo di divenirlo, hanno ogni interesse a conoscere le manifestazioni e le cause di questa malattia per difendersene.
I direttori di anime e i medici rischiano di battere delle piste false e di fare ai loro assistiti un irreparabile male, se non pongono mente a degli indizi che non sono sempre molto evidenti ma che possono capovolgere la loro diagnosi.