Descrizione
Jan Chryzostom Korec (2015), vescovo della Chiesa clandestina.
Nasce a Bosany, nella diocesi di Nitra il 22 gennaio 1924. Il 15 settembre 1939 entra nella Compagnia di Gesù. Dal 1944 al 1950 studia teologia e filosofia. Nel 1950, dopo l’abolizione degli ordini religiosi, viene rinchiuso in un campo di concentramento. Rilasciato per motivi di salute, lavora come operaio in un’industria chimica.
Il primo ottobre 1950 è ordinato sacerdote in segreto, e il 24 agosto 1951, a soli 27 anni, viene consacrato vescovo clandestinamente. Nella vita civile è manovale, bibliotecario, guardiano notturno. Nel 1955 i servizi segreti scoprono che è un membro della Chiesa clandestina e lo tengono sotto controllo. Nel 1960 viene condannato a 12 anni di carcere, la sentenza viene resa pubblica svelando che è un vescovo.
Viene liberato il 20 febbraio 1968 e successivamente riabilitato. Nel 1974 la sua riabilitazione è dichiarata nulla e deve scontare i quattro anni di carcere rimanenti. Rilasciato per motivi di salute, perde l’impiego di spazzino e per un certo periodo rimane disoccupato, poi lavora come scaricatore di barili in una fabbrica di prodotti chimici, dove rimane fino al 1984. Tra il 1975 e il 1979 è fermato e interrogato 15 volte.
Dal 6 febbraio 1990 al 28 giugno 2005 è arcivescovo di Nitra. Papa Giovanni Paolo II lo innalza alla dignità cardinalizia il 28 giugno 1991