P. P. Alagiani S.J.: Le mie prigioni nel paradiso sovietico

P. Alagiani appartiene all’eroica Nazione-Martire millenaria della Fede: egli stesso è figlio e fratello di martiri, essendo stati suo padre e due suoi fratelli martirizzati dagli infedeli e proprio in odio alla Fede cristiana. Il valore di questo libro è quello di un miracolo vivo, come lo può dire la sua documentazione, del tutto eccezionale. Anni di interrogatori saturi della raffinata perfidia mongolica; l’estenuante marcia per raggiungere la destinazione del disumano Cellulare; la prodigiosa sopravvivenza nella spietata segregazione durante la quale soltanto l’assistenza della divina Grazia, attimo per attimo, rende comprensibile, spiegabile la possibilità del superamento e del sopravvivere.

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Descrizione

Pietro Alagiani
P. Alagiani – in realtà Alagiagian – gesuita, nacque nell’Armenia Russa, da genitori Armeno-Cattolici, il 20 febbraio 1894. Tra il 1908 e il 1918 studiò a Roma nel Pontificio Collegio Armeno.Tornò in URSS nel 1919 e vi passò undici anni da missionario infaticabile, venendo arrestato e rischiando la fucilazione ben diciassette volte. Nel ’30, infine, fu espulso. Continuò a seguire le vicende sovietiche vivendo e operando in due territori vicini, prima la Polonia e poi l’Iran.

Informazioni aggiuntive

Autore

Padre Pietro Alagiani S.J.