Descrizione
Un giovane di nobile lignaggio, che dalla sua più tenera età prende coraggiosamente a portare il giogo del Signore;
un uomo, che fornito di rari talenti e di vaste cognizioni si fa ammirare da tutti nel Foro pel suo sapere, e molto più anche pel corredo delle sue virtù;
un Ministro del Santuario, che rinunziando alle vane pompe del secolo, gli onorevoli posti a cui poteva aspirare, come pure le molte ricchezze e gli agi tutti della casa paterna, prende il Signore per unica sua parte e per sua eredità;
un operaio evangelico indefesso, che acceso della più fervida carità verso Dio, ed il prossimo, non risparmia nè fatiche, nè sudori, nè travagli, onde potere coll’ esempio, con la voce e con gli scritti zelare per la gloria di Dio e guadagnare anime a Cristo, e che a tale effetto istituisce una nuova Congregazione di Sacerdoti secolari, i quali debbano impiegarsi tutti nel bene spirituale delle anime, specialmente più abbandonate nelle campagne, e ne’ piccoli villaggi;
un Vescovo zelantissimo, che dimentico affatto di se stesso, e di ogni privato suo comodo, cerca soltanto ciò che è di Gesù Cristo, nè ad altro attende, se non se a pascere il gregge alla sua cura affidato e condurlo a pascoli sempre più salutari;
infine un venerabile vecchio, che deposto il grave peso del Vescovado, si ritira fra’ suoi Compagni, ed alunni, ove tra gravi incomodi di una decrepita età e tra continui ed acuti dolori di una ben lunga e penosa infermità, mena una vita tutta nascosta in Gesù Cristo, e consuma santamente il suo corso mortale: questi è Alfonso Maria De Liguori.