Descrizione
Ci sarebbe da dire molto sul pregio di questa Vita rispetto all’autorità e al merito singolare dello scrittore.
Il Padre Pedro de Ribadeneira fu per molti anni discepolo e assai familiare di Sant’Ignazio; sentì dal medesimo molte cose intime e segrete e, come dice nella prefazione, annotò scrupolosamente ogni azione e parola, ogni movimento; e infine, fatto che conta ben di più, fu anch’egli uomo di grande integrità, espertissimo nelle cose di Dio e dell’anima, maestro di virtù e di perfezione.
In secondo luogo questa Vita è la più veritiera perché prima che si desse alle stampe, per ordine di San Francesco Borgia, Preposito Generale, fu riveduta ed esaminata da uomini autorevolissimi della Compagnia, alcuni dei quali erano stati molto familiari del P. Ignazio.
Terzo, perché il libro – essendo stato pubblicato mentre vivevano ancora molti dei Padri più antichi o famigliari del P. Ignazio, come pure tre dei dieci compagni -, non si ha notizia di alcuno tra essi che abbia notato qualche falsità nel suo contenuto.